Il rapporto tra Rafa Benitez e il “suo” Liverpool torna a incrinarsi. Causa scatenante, il deludente pareggio colto dai Reds sul campo del Birmingham, un 1-1 che allontana ancora di più gli ex-campioni d’Europa dalla qualificazione alla Champions League. Fa discutere anche la precoce sostituzione di Fernando Torres, giustificata dal tecnico con problemi fisici dell’attaccante. Ma le critiche piovono: e la Juventus, in caso di rottura, è pronta.\r\nTifosi e stampa stanno rinfacciando a Benitez di stare mancando nella promessa fatta nel momento più acuto delle difficoltà della squadra (vale a dire l’eliminazione dalla Champions League subìta dalla Fiorentina): “Arriveremo quarti al 100%”, aveva più volte dichiarato l’allenatore spagnolo, che, dopo il match pasquale, sembra abbia affrontato duramente la squadra chiedendo (eufemismo) di vincere tutte e cinque le restanti partite. Un filotto che, con Manchester City e Tottenham rispettivamente davanti di 4 e 3 punti e con una partita in più da giocare, potrebbe anche non bastare.\r\nLa mancata qualificazione al principale torneo europeo potrebbe spingere i proprietari del club del Merseyside a voltare pagina: oltre Manica si mormora da tempo il nome di Martin O’Neill, “mago” dell’Aston Villa, per contrassegnare quello che potrebbe essere il nuovo ciclo dei Reds. E per Benitez, la fila sarebbe lunga: c’è il Real Madrid, la nazionale spagnola, c’è soprattutto la Juventus che ha contattato da tempo l’entourage di Rafa, diventato il numero uno del ranking dei sogni bianconeri dopo il “no” di Prandelli. Le problematiche sono note: stipendio importante, richieste importanti sul mercato, staff molto ampio da ingaggiare insieme al capo. Ma se davvero gli Elkann apriranno la cassaforte per cancellare lo sfacelo 2009/10, non lesineranno sforzi per la panchina, che, molto più di qualsiasi rinforzo in campo, è il primo mattone per ricostruire il palazzo Juventus. Occhi e orecchie, dunque, a Liverpool.\r\n\r\nCredits: Sport Mediaset\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it