Live News, ricusazione Casoria: il procuratore chiede il rigetto. Decisione tra 5 giorni

Secondo indiscrezioni raccolte dal nostro Enzo Ricchiuti, potrebbe essere rinviata la decisione sulla ricusazione della giudice Teresa Casoria: è assente, infatti, il relatore Di Girolamo.\r\n\r\nore 13.30 \r\nIl procuratore ha chiesto il rigetto della ricusazione. La decisione si conoscerà entro 5 giorni\r\n\r\nore 14.15\r\nEcco quanto scrive Alvaro Moretti di ‘Tuttosport’: “Improbabile la ricusazione”\r\nE’ terminata da poco, dribblando le voci su mancate notifiche, l’udienza per la richiesta di ricusazione della giudice di Calciopoli, Teresa Casoria. Si va ad una decisione per venerdì o al massimo lunedì prossimo, in tempo per l’udienza di ripresa, martedì 5. Assai improbabile che il collegio della settima sezione della Corte d’Appello del tribunale di Napoli, presieduto dalla giudice Di Mauro (a latere le giudici Cappelli e Acierno) accolga la richiesta dei pm Capuano e Narducci. Il procuratore generale Villari, che in questa udienza camerale sostiene l’accusa e le tesi della procura napoletana contro la Casoria, ha chiesto lui stesso l’inammissibilità o – comunque – il rigetto dell’istanza di ricusazione. \r\n Insomma: è come se il pm a processo chiedesse l’assoluzione dell’imputato. Ribaltoni e colpi di scena anche stavolta, però: forte opposizione degli avvocati presenti (Prioreschi per Moggi, Mungiello per Racalbuto, i legali di Della Valle e Pairetto e quello della Juventus, Russo) quando il pg ha tentato di far ammettere – su richiesta dei pm – il verbale dell’interrogatorio di Nucini del 15 marzo, quando la Casoria ammonì l’ex arbitro e cavallo di Troia interista nella Can perché la sua deposizione strampalata lo «stava screditando come teste» , circostanza riconosciuta al Csm dallo stesso pm Capuano, anch’egli assente come l’ormai ex collega Narducci. La Corte ha dato ascolto alle difese: niente verbale di Narducci e tesi del pg che sembravano partorite dalla stessa Casoria. Non c’è interesse diretto della giudice alla causa: quale il vantaggio per lei di condurre l’udienza in un modo o nell’altro? Nessun condizionamento dei pm, testimoni contro la Casoria al Csm: il procedimento disciplinare s’è chiuso ad aprile e il ruolo di pm si intende impersonale. Insomma ridotti a zero gli argomenti in diritto. Ora si attende la decisione entro il weekend: una ricusazione per i semplici attriti tra colleghe nel collegio della nona sezione non sembrano giustificare una ricusazione che sarebbe pietra tombale per il processo Calciopoli e una figura barbina dell’intero tribunale di Napoli davanti all’opinione pubblica nazionale.\r\n\r\n