Litiga con Conte, poi lo minaccia di morte: DENUNCIATO | Rischia galera e addio al calcio

Antonio Conte
Antonio Conte (ANSA) – Jmania.it

Clamoroso, dopo la lite con Conte arriva una denuncia per minacce di morte. Adesso rischia la galera e l’addio al calcio.

Sempre più giornalisti sportivi iniziano ad indicare il Napoli di Conte come la vera squadra che sfiderà l’Inter nella lotta allo scudetto.

Ed effettivamente, dopo la terribile disfatta subita contro il Verona alla prima giornata di campionato, il club partenopeo ha letteralmente cambiato faccia, iniziando ad inanellare una serie di risultati utili che hanno riacceso l’entusiasmo di un’intera tifoseria, ancora “traumatizzata” da quanto vissuto la scorsa stagione.

Dopo aver vinto lo scudetto grazie al grande lavoro di Luciano Spalletti, il Napoli nello scorso campionato è finito in una crisi sportiva senza precedenti, cambiando ben quattro allenatori e concludendo la stagione di Serie A al decimo posto.

Come al solito, Conte si è dimostrato infallibile nel riuscire fin da subito a rivitalizzare una squadra che era ormai apatica e depressa, e a compattare l’intero gruppo che adesso in campo, mostra determinazione e aggressività, il tipico marchio di fabbrica del tecnico leccese.

L’esuberanza in panchina di Antonio Conte

Ma che Conte sia un vero e proprio fenomeno della panchina, non lo scopriamo certo adesso. Ciò che più sorprende dell’allenatore italiano, è come dopo tutti questi anni non abbia ancora perso la passione.

Conte in campo resta un sanguigno che si nutre di emozioni, e questo aspetto finisce inevitabilmente per contagiare tutti i suoi calciatori. Certo, a volte questa esuberanza lo ha portato un po’ oltre il limite, come quando si scagliò contro l’arbitro Maresca, nella sfida tra Udinese e Inter che gli costò l’espulsione, con la celebre frase “Sei sempre tu Maresca”.

Fabio Maresca
Fabio Maresca (Lapresse) – Jmania.it

Maresca denunciato da un club del Kuwait

E proprio l’arbitro Maresca è stato coinvolto in questi giorni in uno scandalo. L’arbitro era stato infatti chiamato a dirigere una partita in Kuwait, e subito dopo la gara, il club Al-Arabi lo ha denunciato con l’accusa di aver minacciato di morte un loro calciatore, Khaled Al-Murshed.

Durissime infatti le dichiarazioni rilasciate da Adnan Mahmoud, un membro del Cda del club: “Stiamo andando alla stazione di polizia di Adailiya per sporgere denuncia contro l’arbitro italiano della partita di oggi, che ha arbitrato la partita tra Al-Arabi e Kuwait, per aver minacciato il giocatore Khaled Al- Murshed con la frase Ti ucciderò”