Il ct azzurro Marcello Lippi apre i lavori alla Borghesiana, dove la Nazionale prepara le amichevoli in programma sabato a Pescara contro l’Olanda e mercoledì a Cesena contro la Svezia. «Non possiamo parlare di strada in discesa verso i Mondiali di Sudafrica 2010 -dice Lippi- anche se questo è il primo ritiro da quando abbiamo conquistato la qualificazione. Diciamo che il percorso di avvicinamento entra nella fase decisiva, visto che abbiamo a disposizione solo altre 3 partite. Nei prossimi giorni ne giocheremo 2, poi torneremo in campo a marzo. Le occasioni per effettuare verifiche non sono tante, come vedete. Abbiamo lavorato con un gruppo di 30-35 giocatori, da questi usciranno i 23 che andranno in Sudafrica». \r\nA marzo, dice Lippi, i giochi saranno fatti: «Sarà difficile che qualcuno entri nel gruppo dopo l’ultima amichevole, ma non è impossibile». Nell’ultima amichevole, anticipa il ct, «mi piacerebbe affrontare una nazionale africana». Il gruppo presente alla Borghesiana comprende volti nuovi, come Biondini e Candreva, o seminuovi. «Giocatori come Galloppa e Cassani erano già venuti. Altri, come Palladino, sarebbero stati chiamati già a giugno se non avessero avuto problemi».\r\nChi stavolta è rimasto fuori non deve preoccuparsi: «Non si tratta di bocciature», dice Lippi dedicando una battuta in particolare agli esterni Dossena e Santon.«In questo periodo non giocano con i club e Santon è impegnato con le qualificazioni europee dell’Under 21. Mi dispiace che Santon giochi poco, ma non sono preoccupato e non metto bocca nelle vicende societarie. Di cosa ha bisogno Santon per rimanere nel gruppo? Giocare un pò di più».\r\nQuando si parla di giovani giocatori interisti, il discorso scivola su Mario Balotelli: «Io guardo tutte le partite. È un giovane di grandi qualità», glissa davanti alle domande sull’attaccante. «A me piacciono mollto i giovani di oggi, sono figli dei tempi. Non possiamo pensare che i giovani di adesso siano uguali a quelli di 20 o 30 anni fa: nonostante non abbiano grandissimi esempi, i giovani sono molto maturi».\r\nContro l’Olanda «dovremo fare a meno di diversi giocatori indisponibili». Il ct spera di recuperare l’influenzato Gigi Buffon. «Stamattina aveva la febbre alta, spero possa raggiungerci giovedì. Buffon ha 7 vite, è un canarino scolpito nel marmo». «Io volevo tornare per provare determinare sensazioni. Volevo andare a difendere il titolo, abbiamo raggiunto un primo obiettivo. Non mi sono mai chiesto ’”perchè sono tornato?”. Me lo hanno chiesto gli altri tante volte…», dice ancora Lippi.\r\nSe l’Italia ha già il biglietto per il Sudafrica, altre Nazionali devono ancora guadagnarsi il posto. L’Irlanda allenata da Giovanni Trapattoni affronta la Francia nel doppio spareggio in programma il 14 e il 18 novembre. Lippi smentisce di aver dato consigli al ct dei bleus, Raymond Domenech. «Eravamo in tribuna a San Siro la scorsa settimana per Milan-Real Madrid ma non è successo niente di quello che ho letto. Io ero seduto accanto a mia moglie, poi è arrivato Arrigo Sacchi. Non ha riconosciuto mia moglie e le ha chiesto gentilmente se poteva lasciargli il posto accanto a me..».