“Alessandro è una persona straordinaria, un giocatore fantastico e dalla grande umanità. Un professionista esemplare fuori e dentro il campo. Questo è il motivo perché persone come lui o come Totti giocano ancora a questi livelli, facendo la differenza”. Marcello Lippi, in occasione del rinnovo di Alessandro Del Piero con la Vecchia Signora, torna a parlare di uno dei suoi più grandi pupilli, e lo ha fatto in esclusiva a ‘ilsussidiario.net’. I nomi di Lippi e Del Piero, sono legati da due cicli vincenti con la casacca bianconera oltre che dalla Coppa del Mondo vinta a Berlino, con un Alex che ha messo la sua esperienza e la sua classe al servizio del gruppo. “Assolutamente, ha una classe eccezionale. Del Piero, ed è forse la cosa più bella, alla sua età non dà segnali di voler smettere, di voler appendere le scarpette al chiodo. Io non riesco ad immaginarmelo non calciatore, perché tutto quello che fa lo fa in funzione della sua professione”, ha continuato il tecnico di Viareggio.\r\nEppure un grave infortunio poteva stroncare la carriera di uno dei più grandi talenti della storia del calcio italiano… “Non dimentico quell’8 novembre del 1998 – ricorda Lippi – quando a Udine si infortunò ai legamenti. Un brutto colpo che lo lasciò fermo per quasi un anno. La grande forza d’animo e la sua professionalità gli permisero di ritornare e di dimostrare ancora il suo valore”.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n