iaquinta_nazionaleTocca a Iaquinta. È l’attaccante juventino l’unica punta questa sera nel 4-2-3-1 che Lippi ha disegnato per affrontare l’Irlanda del Trap. Dietro il bianconero ci sarà Di Natale a sinistra, Pirlo al centro e Camoranesi a destra, mentre De Rossi e Palombo formeranno la coppia di centrocampo. All’Italia basta un pareggio per qualificarsi ai prossimi Mondiali in Sudafrica.\r\n«Adesso ho il Mondiale nella testa, dopo due anni sono tornato nella Nazionale e ho il Mondiale nella testa, ho questo gruppo di giocatori fantastici nella testa e la grande voglia di riprovare determinate sensazioni, che non è detto che dobbiamo vincere per forza per provarle».\r\nCosì Marcello Lippi a poche ore dalla partita con l’Irlanda, in un’intervista a Enrico Varriale andata in onda su Dribbling, programma di Raidue. Il ct azzurro non crede che la squadra di Trapattoni giocherà stasera per il pareggio. «Credo che l’Irlanda punterà alla vittoria», dice, e di questo dà il merito al tecnico lombardo e al suo staff, che sono riusciti a «far crescere la convinzione e la consapevolezza e l’autostima dei giocatori di essere una squadra forte». Quello del Trap, ancora in panchina a 70 anni, è un esempio più unico che raro. «Allenare ancora tra dieci anni? Non credo – conclude Lippi – Non faccio mai programmi a lunga scadenza».\r\n(Credits: Tuttosport.com)