Lippi: “Se avessi ascoltato la piazza non avremmo vinto il mondiale”

“Se dovessi dare ascolto all’opinione pubblica… “. Marcello Lippi rilascia al sito ufficiale della Fifa un’intervista nella quale difende con fermezza, quasi seccato, le proprie scelte dalle critiche dell’opinione pubblica. D’altronde, se nel post-Calciopoli avesse dovuto ascoltare la piazza avrebbe dovuto lasciare a casa il blocco Juve e gente come Buffon, Cannavaro, Del Piero…\r\n“I Mondiali si giocano con 7 partite in un mese, non abbiamo bisogno per forza di una Nazionale di 24enni. La qualità di un giocatore non si giudica solo in base all’età o alle qualità tecniche. Entusiasmo, esperienza, carisma, capacità di giudizio: tutto fa parte della valutazione”.\r\n\r\nMA QUALI VECCHIETTI!\r\n“Se dovessi schierare questa squadra per un’intera stagione, probabilmente farei scelte diverse. Ma per un mese, non c’è problema. Se fossi stato costretto a tener conto dell’opinione pubblica, 4 anni fa avrei dovuto lasciare a casa giocatori come Cannavaro e Buffon. E avrei dovuto rassegnare le dimissioni”.\r\n\r\nDIFENDO LA MIA COERENZA\r\n“Da quando ho cominciato ad allenare, sia a livello di club che in nazionale, le mie decisioni sono state dettate da un principio: non mi sono mai fatto condizionare da campagne esterne. Se sono convinto che qualcosa vada fatto, tiro dritto fino alla fine”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni