Lippi: “Questa Juve ricorda sempre più la mia”
Marcello Lippi è ormai certo: questa Juve schiacciasassi ricorda tanto la sua prima squadra, quella che dopo circa 10 anni di digiuno riaprì un ciclo partendo proprio dal campionato. “Alla Juve mancavano alcune cose sotto il profilo psicologico e tecnico e Conte ha già rimediato a queste cose. I giocatori scendono in campo con grandissimo entusiasmo e si vede, l’allenatore è riuscito a portare grandi motivazioni, sta facendo un lavoro fantastico. Da questo punto di vista la mia Juve e questa sono molto simili, speriamo adesso che anche i risultati siano gli stessi“, ha dichiarato il CT campione del mondo 2006 ai microfoni di ‘Sky Sport’.\r\nAntonio Conte fa catenaccio, ma sono sempre di più coloro che associano il tricolore alla Juventus: “Io ho indicato fin da subito il Milan come la squadra favorita per lo scudetto, – puntualizza Lippi –ha un’ottima squadra e lo stesso tecnico da due anni, una cosa importantissima questa perché vuol dire che conosce già bene l’ambiente. La Juventus però sta facendo bene e non ha l’impegno legato alle coppe europee“.\r\nNon poteva mancare, poi, una battuta di Lippi sulla situazione ‘scomoda’ vissuta da Alessandro Del Piero: “Rispetta le scelte del tecnico e della società, è molto intelligente. Conoscendolo so che vorrebbe giocare sempre e che si prepara in maniera maniacale, per me non si ritirerà, ma non giocherà più in Italia bensì all’estero“.\r\nInfine, riguardo al proprio futuro, Lippi chiude all’Italia: “Ho già detto che non voglio più allenare in Italia, l’obiettivo sarebbe guidare una Nazionale. Io dirigente della Juve? Sarebbe un discorso troppo lungo…“.