Lippi difende Marchisio: “non gli chiedo di fare il trequartista alla Snejider”
Sistemato in un ruolo, quello di trequartista, mai stato suo fino a quindici giorni fa, Claudio Marchisio ha umanamente fatto fatica anche ieri sera contro il Paraguay. Ma Marcello Lippi difende il giocare e la sua scelta: “Lo so perfettamente che non ha le caratteristiche del trequartista – contrattacca il ct – di Snejider o di Van der Vaart, ma si sa inserire, e pressa sul centrocampista basso. E io gli chiedo delle ripartenze negli spazi vuoti, non di inventare l’assist per l’attaccante“. Poi, però, indirettamente riconosce di aver dovuto correggere l’assetto: dal 4-2-3-1 del primo tempo al 4-4-2 della ripresa: “Certo che ho tratto indicazioni, accidenti“.\r\nNon è preoccupato neppure per il digiuno di Gilardino: “Gila non segna da 77 giorni? – ribatte a una domanda – io so che non segna da venti, da quando non siamo insieme”.\r\nE” invece confortato da Daniele De Rossi: “Mi ha fatto piacere trovarlo pronto, perché è un giocatore importante. Ma crescerà anche lui”. E nessun dramma per il gol preso, per il quale il romanista è tra gli imputati: “Ci può stare: se non sbagliasse mai nessun difensore o centrocampista addetto alla marcatura, le partite finirebbero sempre zero a zero“.\r\n\r\nCredits: LaStampa.it\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it