In una lunga intervista concessa al quotidiano sportivo ‘La Gazzetta dello Sport’, Marcello Lippi, ex allenatore della Juventus e della nazionale campione del mondo, ha così accolto l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina bianconera: “Antonio ci teneva tantissimo, neanche immaginate quanto. È innamorato della Juventus. E io sono molto contento per lui. Com’era il giocatore Conte? Professionista fantastico, trascinatore di tutte le Juve in cui ha giocato, grande capitano. Trasmetterà tutto quello che ha dentro, la sua passione, la sua voglia di vincere. In quella Juve c’erano tanti che avrebbero potuto diventare allenatori, non soltanto Antonio: gente con qualità, professionalità e senso della responsabilità. Conte, Deschamps, Ferrara, Paolo Sousa, Torricelli, Vialli per qualche tempo, sono finiti tutti in panchina. Sarebbero riusciti anche in altri settori, se l’avessero voluto”. \r\nIl modulo di Conte è molto offensivo, mentre lui in campo… “Antonio era un giocatore a tutto campo, generoso: accompagnava sempre l’azione e andava al tiro. Gol ne ha segnati parecchi. Un centrocampista completo. Se gli ho parlato? Non di recente, anche per scaramanzia: aspettavo fosse tutto ufficiale. Lo vedo quasi ogni anno, a Viareggio, a Coverciano quand’ero c.t.: l’ultima volta ho incontrato lui e Pianigiani (il c.t. del basket e di Siena, ndr). Suggerimenti? Soltanto un grande in bocca al lupo”.