Stephan Lichtsteiner ha compiuto oggi 34 anni, festeggiando il suo ultimo compleanno alla Juve. A giugno, infatti, il pendolino svizzero andrà in scadenza di contratto e potrà scegliersi autonomamente una nuova squadra. Si chiuderà una storia durata sette anni e costellata di tante vittorie: “Posso dire senza dubbio che questi anni in bianconero, finora, sono stati i più importanti della mia carriera – ammette Lichtsteiner – . Abbiamo contribuito a scrivere pagine di storia, soprattutto dopo un periodo non semplice per il club”.
Parole che suonano quasi come un addio, anche se da grande professionista quale è sempre stato, l’ex Lazio è concentrato sui prossimi obiettivi. Oggi la Juventus ha ripreso ad allenarsi dopo la sosta per dare l’assalto a tutti e tre gli obiettivi stagionali.
“Un po’ di pausa ci voleva – ammette – . Conta poco averla fatta a inizio gennaio e non a Natale, l’importante era staccare con corpo e mente. Pensiamo al Genoa, in questa settimana dobbiamo impegnarci con molto attenzione e concentrazione. Tornare in campo alla ripresa non è mai facile per nessuno. Vogliamo toglierci delle grandi soddisfazioni, dallo scudetto all’Europa. Lo desideriamo tutti, così come ci tengono i tifosi”.
I tifosi vogliono assegnargli una stella all’Allianz Stadium al termine della carriera e ci sono molte possibilità che ciò accada, anche perché fu proprio Lichtsteiner a mettere a segno il primo gol nella nuova casa bianconera su assist di Pirlo: “Abbiamo dato il via a una nuova storia, quel giorno”.