Lichtsteiner: “La situazione attuale non mi piace”

Stephan Lichtsteiner, terzino svizzero della Juventus, ha parlato oggi dal ritiro della sua nazionale ed è parso abbastanza irritato

Stephan Lichtsteiner, terzino svizzero della Juventus, ha parlato oggi dal ritiro della sua nazionale. Da tre partite stabilmente in panchina, l’ex Lazio è stato ormai superato nelle gerarchie da Dani Alves e Juan Cuadrado. Fuori dalla lista Champions, le possibilità di impiego per Lichtsteiner sono ormai assai poche. Probabilmente sta pagando il fatto che lui o chi per lui lo abbia offerto all’Inter la scorsa estate, come confermato anche dal diesse nerazzurro Piero Ausilio.\r\n\r\nNonostante abbia un contratto in scadenza a giugno 2017 con opzione per il prolungamento fino al 2018, l’impressione è che a gennaio cambierà aria.\r\n\r\n“Io sono tranquillo – dichiara dal ritiro della Svizzera – , molto tranquillo. Ho vinto molti titoli con la Juve e ho avuto belle avventure con la Lazio, con il Lille e con la nazionale”.\r\n

Lichtsteiner: “Le gerarchie cambiano in fretta”

\r\nPoi Lichtsteiner si lascia andare a dichiarazioni che fin qui aveva evitato proprio per non creare ulteriori frizioni con la dirigenza bianconera.\r\n\r\n“Non ho una paura esistenziale, ma è evidente che la situazione attuale non mi piace. E’ inutile negarlo: non giocare nella propria squadra può mettere tutto in discussione. Ma alla Juventus, dove la pressione è sempre alta, le gerarchie possono essere sovvertite in ogni momento. Darò tutto ogni volta che sarò chiamato in causa. Ora devo accettare la situazione che ci sta, e lavorare per cambiarla. Per quanto riguarda la nazionale – conclude – il prossimo torneo è nel 2018, e prima di allora ricomincerò a giocare in qualche squadra di club.”\r\n\r\nUna chiusura che lascia intendere che il futuro assai prossimo, molto probabilmente nella prossima sessione di mercato, sarà lontano da Torino e dalla maglia bianconera.