L’ex bianconero Stendardo chiede scusa alla Lazio

stendardo_seccoE’ arrivato il momento delle scuse per Guglielmo Stendardo che, dopo più di un anno di contenzioso con la Lazio, tenta ora di riavvicinarsi alla società biancoceleste, attraverso un comunicato ufficiale, nel quale ha chiesto scusa anche a compagni e tifosi:\r\n”Nell’estate del 2008, non essendomi allenato ad Auronzo di Cadore con l’allora allenatore in prima Delio Rossi, ma essendomi allenato regolarmente a Formello con l’allenatore in seconda della prima squadra, mi sono rivolto al Collegio Arbitrale della Lega Calcio, chiedendo la condanna della Lazio al pagamento della penale. Sono poi andato a giocare in prestito a Lecce dove, peraltro, mi sono presentato in piena forma. Successivamente ho fatto comminare alla Lazio una penale per il comportamento sopracitato. Ho poi presentato anche un esposto a carico della Lazio alla Procura Federale. La Lazio mi ha pagato quanto dovuto. Mi rendo conto, oggi, di essere stato, all’epoca, mal consigliato e di aver esposto da un punto di vista morale sia la Società sia i miei compagni ad una sanzione; ho chiesto scusa del mio comportamento al Presidente ed alla squadra, ed ho messo a disposizione le somme che mi sono state liquidate nonostante le stesse siano state devolute in beneficenza. Chiedo scusa, oggi, pubblicamente anche ai tifosi, e prometto di battermi con il massimo impegno per i colori della Lazio”.\r\n(Credits: Calciomercato.it)