Lele Adani ci ricasca, totalmente impazzito in diretta: “devi andare fuori” | Poi la replica: “tacete”
Lele Adani sbotta in diretta e attacca duramente i presenti, ritiene di avere ragione ad ogni costo, la reazione stupisce tutti
Dopo una carriera da calciatore nel ruolo di difensore e aver indossato, tra le altre, la maglia dell’Inter, Lele Adani è diventato un opinionista televisivo. Ha fondato con gli amici Bobo Vieri, Antonio Cassano e Nicola Ventola la Bobo TV, un palinsesto in cui i quattro ex calciatori commentano le partite e dicono la loro sull’andamento dei top club italiani ed europei e su alcuni colleghi.
Da qualche anno è una presenza fissa in Rai, sia durante le telecronache della Nazionale italiana come seconda voce a fianco di Alberto Rimedio, sia in programmi come la Domenica portiva, in cui si è fatto notare per alcune posizioni nette nei confronti di alcuni allenatori, primo tra tutti Max Allegri.
Il mister livornese è stato costantemente criticato da Adani per il poco gioco che avrebbe dato ai bianconeri nell’ultimo triennio, elogiando invece la scelta della dirigenza di averlo sostituito con Thiago Motta.
Lele è un amante del bel calcio, di un’impostazione tattica offensiva, e il suo giocatore preferito in assoluto è Lionel Messi che ha più volte definito come il Dio del calcio. Tende spesso a perdere le staffe pur di ribadire la giustezza dei suoi pareri.
Lele Adani interrompe la diretta, il litigio inaspettato
Questo è quanto è successo di recente quando si è trovato a parlare di Champions League alla Bobo TV e ha chiesto espressamente ai due registi di smettere di chiacchierare tra loro in quanto in questo modo lo avrebbero disturbato dalle riflessioni che stava facendo.
Un modo duro di comportarsi e di imporsi che è diventato virale su TikTok, con molti commenti che ne sono conseguiti. Nel video viene definito in modo ironico come un professore di filosofia.
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Lele Adani, da difensore in campo a difensore delle sue idee
Lele Adani ha compiuto da poco 50 anni. Nel corso della sua carriera ha giocato molte stagioni in A, diventando capitano del Brescia, un perno della difesa della Fiorentina e un prezioso jolly nel reparto arretrato dell’Inter. All’attivo ha anche cinque presenze con la maglia della Nazionale italiana.
Adesso non ha paura di esprimere quello che pensa riguardo al calcio che continua a seguire da appassionato, aspirando che le squadre italiane abbiano più coraggio nel cercare di imporre il proprio gioco anche in campo internazionale.