Intervistato ai microfoni di Studio Sport, l’ex difensore bianconero Nicola Legrottaglie torna ancora sull’infortunio rimediato all’esordio col Milan a San Siro contro la Lazio nel violento scontro con Libor Kozak, dove il difensore neo-rossonero ha avuto la meglio: “Ho fatto la risonanza e, grazie a Dio, tutto ok e non ci sono conseguenze drastiche dopo un incidente così. Ogni volta che lo rivedo mi accorgo del grande spavento che c’è stato, ma anche per me, che in quei cinque minuti non ho sentito più le gambe e le braccia… mi è passato davanti il film della mia vita. Non me la sono presa con Kozak, non penso che l’abbia fatto volontariamente”.
Legrottaglie ha anche fatto il punto su quello che è il momento negativo della Juventus, che perdura ormai da due anni, e ha parlato del suo addio alla Vecchia Signora: “Quando gli elementi non si incastrano nella maniera migliore, si fa fatica a raggiungere anche dei risultati. Io credo sia un processo. La Juventus oggi sta ancora costruendo qualcosa che arriverà. Me lo auguro, per i tifosi juventini e per chi lavora lì, di poter raggiungere gli obiettivi presto. L’unico mio rammarico è che nei due anni che ho giocato con Chiellini, mi pareva che avessimo avuto una buona affinità, ma dopo il problema sembrava sempre essere Legrottaglie, e che doveva essere sostituito”.
Credits: CalcioNews24
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