Legrottaglie: “Obiettivo minimo la Champions. Resterei a vita”

La Juventus 2010/11 punta sui giovani, ma può contare tra le sua fila di elementi di sicura esperienza come Nicola Legrottaglie, la cui presenza rimane importante anche per cementare il gruppo.  “Fisicamente sto meglio di quando avevo 20 anni – ha confessato in un’intervita a ‘Sky Sport’ -. Sono in scadenza di contratto, ma vorrei restare a vita alla Juventus. È chiaro che la società deve credere nel fatto che possa essere un valore aggiunto”.\r\n\r\nLE POLEMICHE DEGLI EX\r\n“Quando si va via, si vedono le differenze di organizzazione, blasone e tifoserie, si sente la mancanza di questa maglia e per questo è difficile lasciarla. Il calcio è così, finiscono le stagioni e se ne aprono altre anche nella storia di una carriera. Quando fai una scelta e ti trovi in un’altra squadra credo che non ci debbano essere polemiche, ma pace e serenità, da uomini maturi. Senza lasciare spazio ad altro. Quest’anno ci hanno lasciato compagni come Trezeguet e Camoranesi, che ringrazio e saluto con affetto, sono e saranno sempre un pezzo della mia vita”.\r\n\r\nUN TUTOR PER I NUOVI\r\n“Una grande squadra che lotta fino a maggio deve avere tre/quattro centrali in grado di giocare titolari. Io penso che con Giorgio abbiamo fatto due bellissimi campionati. Ora il titolare è Bonucci e io devo rispettare le scelte, ma allo stesso tempo non mollo perché credo in quello che faccio sul campo e lotterò per riconquistare il posto”.\r\n\r\nLE MILANESI AVANTI A TUTTI\r\n“Inter e Milan sono avanti a noi. I rossoneri hanno dato un segnale con Ibrahimovic. Il nostro obiettivo minimo è migliorare l’annata scorsa ed entrare in zona Champions League, oltre a fare bene in Europa League”.