Cristian Ledesma, dopo un lungo tira e molla con Lotito, ha deciso di fare causa alla Lazio, proprio come Goran Pandev. Dopo mesi di incomprensioni ed incontri per cercare di evitare la rottura definitiva ed essere quindi reintegrato nella rosa dei titolari, stamattina l’argentino ha deciso di chiedere la rescissione del contratto con la Lazio ed il risarcimento dei danni. Lotito pretendeva dal giocatore argentino una lettera di scuse pubbliche, come quella inviata dall’altro ‘dissidente’ Stendardo, poi reintegrato la scorsa settimana e titolare a Napoli. Ledesma, però, ha rifiutato la proposta della lettera di scuse ed ha deciso così di chiedere al Collegio arbitrale della Lega calcio la rescissione del contratto con il risarcimento dei danni. “Ledesma era disposto ad essere reintegrato in rosa anche senza sottoscrivere il rinnovo del contratto – ha spiegato il suo procuratore, Vincenzo D’Ippolito, all’ANSA -. Ma, quando il presidente ha presteso le scuse, il ragazzo, non ravvisando alcun motivo anche piccolo per farlo, ha deciso di far partire il ricorso. Lo ha fatto per una questione di dignità personale e professionale. Lui spera davvero in un reintegro, ma non nel modo farsesco in cui è stato fatto saltuarimente negli ultimi mesi, durante i quali non ha mai avuto un rapporto con l’allenatore”. L’agente ha poi voluto ripercorrere le vicende degli ultimi mesi. “Nel giugno scorso, Ledesma aveva già accettato il rinnovo proposto dalla società – ha aggiunto -. L’unica condizione che aveva posto era quella di essere lasciato libero di andare in caso di offerta importante da parte di un grande club. Questa possibilità, poi, è svanita, perchè la Juventus ha ingaggiato Felipe Melo ed il Milan non ha più ceduto Pirlo. Ma il ragazzo era cosciente a quel punto di rimanere alla Lazio ed aveva rifiutato proposte da Fiorentina, Genoa e Udinese. Solo che questo contratto è come sparito”.\r\n(Credits: Repubblica.it)