Le “parole sante” di Ingroia

(Di Gaver) Sono parole destinate a fare scalpore quelle pronunciate dal PM Antonio Ingroia, procuratore aggiunto Antimafia. Negli ultimi anni lo sport e la giustizia si sono troppo spesso trovati faccia a faccia e il PM esprime le sue considerazioni sul processo che ha visto condannare Moggi e la Juventus. Parole forti perchè definiscono l’Inter “la squadra della legalità” mentre è ancor più secca la definizione sulla Juve, una squadra che “parla di terza stella, quando quello scudetto è stato giustamente cancellato”.\r\nLe dichiarazioni rilasciate a Radio 2, non si sono però fermate qui, perchè secondo Ingroia gli scudetti della Juve dovrebbero essere ancora meno, visto che anche negli anni precedenti al 2006 ci sono stati degli illeciti. Parole che potrebbero assomigliare a quelle di Zeman che parlava di 22-23 scudetti realmente vinti dalla Juve. Un’affermazione che viene appoggiata in modo tagliente dal procuratore Antimafia “Zeman esagera anche con gli schemi e la tattica in campo. Ma spesso ci azzecca!”.\r\n\r\nForse è questo che sta deteriorando il nostro paese; il continuo sconfinamento verso reltà e contesti che ci sono lontani. E mentre un tribunale, Napoli, asserisce tutt’altro, ecco il PM Ingroia che tenta di partecipare anch’egli alla gogna mediatica che tanto è di moda, rendendo una sentenza superficiale e sbrigativa senza, probabilmente, neanche aver visionato un documento concernente la vicenda.\r\nIl Dott. Ingroia è di certo un Ottimo professionista nel suo campo ma, in questa occasione, ha forse dimostrato poca attitudine alla moderazione proferendo giudizi e sentenze a distanza; ma consolatevi, l’on-line va tanto di moda.\r\nPerò, d’altro canto, questo ci consola; tale velocità di giudizio è forse un metodo sperimentale, al fine di risolvere il problema annoso della lentezza dei processi del bel paese.\r\nSe cosi fosse, ci sentiremmo davvero grati di aver preso parte a quest’ennesimo esame in laboratorio!