“Abbiamo preso un punto… E’ comunque buono. E anche oggi la Juventus ha dimostrato perché è in testa alla classifica – evidenzia ancora Conte – , per chi avesse avuto ancora dei dubbi. La Juventus ha sempre cercato di vincere, di attaccare… M i dispiace per la striscia che si interrompe, mi avrebbe fatto piacere continuare ancora, così come ai ragazzi, ma onore alla Lazio”.
\r\nL’espulsione di Buffon ha costretto il tecnico della Juventus a fare diversi esperimenti di modulo, soprattutto a centrocampo:\r\n
“Per caratteristiche questa squadra ha calciatori che comunque non sono da centrocampo “a due”. A Vidal non puoi togliere l’inserimento e la percussione, ecco perché quando siamo rimasti in dieci ho prima messo un 4-4-1, poi un 4-3-2 per assecondare i loro istinti e le loro qualità, anche per non sacrificare troppo Tevez, che comunque è stato fondamentale nella fase difensiva”, continua.
\r\nQuanto all’episodio che ha deciso la partita, Conte analizza l’errore della propria difesa e fa alcune considerazioni sul regolamento penalizzante nei confronti dei portieri:\r\n
“La linea in quel caso si è mossa male, Lichtsteiner ha tenuto tutti in gioco e Ogbonna si è perso Klose. Dispiace per la regola dell’espulsione del portiere: si punisce già abbastanza con il rigore… Il massimo per me sarebbe rigore e giallo. E poi non c’è coerenza nell’applicazione, ogni tanto è giallo, ogni tanto è rosso… Se penso alla mancata espulsione di Benatia contro la Roma… perché lì no e oggi si? E, intendiamoci, io sono contro la regola a prescindere non solo quando è contro di noi”, conclude il tecnico della Juventus.
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