Lazio-Juventus 0-2. La domanda nasce spontanea. Ovvio che siamo contenti degli ultimi risultati. Ma la Juventus cresce? Il gioco migliora? Fra alti e bassi direi di sì. Miglioramenti ce ne sono. Nulla di trascendentale. Ci sono anche molti difetti da sistemare. Bene, anzi benissimo, il basso profilo di Capitan Buffon a fine gara. Siamo ancora quinti. Va bene ma non basta. La Juventus vista è sostanzialmente ancora incompiuta, anche se il modulo conosciuto e finalmente adottato con continuità dal mister sta dando i suoi frutti. La difesa non mi è piaciuta, mi è sembrata ancora poco lucida, mentre il centrocampo mi pare in crescita e soprattutto l’attacco sta diventando molto pratico a differenza delle prime giornate in cui bisognava creare molto per realizzare molto poco. Dybala ed Alex Sandro sono stati il valore aggiunto. È ora che, quelli che sono i due acquisti più costosi della rosa, giochino da titolari senza se e senza ma e se per l’argentino mi pare non ci siano più riserve per il brasiliano occorre scioglierle definitivamente. È evidente a tutti che è nettamente migliore di Evra. Se ne faccia una ragione anche Allegri. Oltretutto non è neppure vero che il francese da qualcosa in più sul piano difensivo. Nell’ultimo quarto d’ora, con lui dentro, la Lazio ha avuto un qualche sussulto. Chiariamo non per colpa esclusiva di Evra. Fra Chiellini, Bonucci, Marchisio e Alex Sandro schierato interno (esperimento fallito), c’è stato un concorso di colpa nel fare qualche casino di troppo nel finale. Fortunatamente la Lazio non ha trovato nessun gol.\r\n
\r\nVa detto che i biancoazzurri sono veramente in un periodo pessimo. Non mi hanno fatto buona impressione neppure gli usati-sicuri Anderson, Klose, Candreva e Marchetti che sul secondo gol forse qualche colpa ce l’ha. L’unico vivace è stato Parolo. Combattivo e insidioso su un calcio piazzato. Troppo poco veramente.\r\nNon c’è stato a onore del vero alcuno show della Juve come si legge su giornali più intetessati a vendere che a informare, c’è stata piu che altro una grande pochezza dell’avversario. Ben sfruttata certamente, che non è poca cosa, tuttavia la fortuna a volte da a volte toglie. Si sono persi punti ad esempio con Udinese e Frosinone immeritatamente ieri s’è vinto bene ma siamo passati in vantaggio su un’autorete clamorosa e anche sul secondo gol la difesa ha rinviato sulla capoccia di Asamoah. Insomma magari non era necessario ma certo aiuta. È bene tener a mente tuttavia che non sempre ci saranno di questi regali. C’è stato anche un grande Dybala, ragazzo acerbo ma dall’indiscusso talento. Il suo gol è di quelli da vedere e rivedere per tecnica, sicurezza ed esecuzione.\r\n\r\nLa Juventus comunque ha giocato un buon primo tempo. Ordinato. Ha spinto sull’acceleratore subito, sfruttando le debolezze difensive laziali, dopodiché ha vissuto di rendita nel secondo. Anche in modo eccessivo, ma ad Allegri piace così. Ottenere tanto con il minimo sforzo. Vedremo se alla fine avrà ragione lui. Ora con Siviglia e soprattutto Fiorentina occorre il salto di qualità. Il salto definitivo. C’è da prendersi un primo posto nel girone di coppa e da entrare nelle prime tre in Campionato. È tutto alla portata. Bisogna essere veramente bravi da adesso.