Verso Lazio-Juve, le ultime: Allegri spariglia le carte
Altra tappa di questo aprile bollente in casa della Lazio all’Olimpico. Dopo la Coppa Italia Max Allegri pensa ad alcuni cambi di formazione anche in vista dei prossimi impegni. Ecco le ultime in casa Juve.
Il pareggio subito all’ultimo secondo contro l’Inter ha lasciato l’amaro in bocca alla Juve, che però deve già pensare al prossimo incontro. All’Olimpico contro la Lazio i bianconeri vogliono continuare la marcia verso la rimonta al quarto posto nonostante la pesante penalizzazione in classifica. Sabato sera contro i biancocelesti ci sono in palio tre punti importanti contro una diretta concorrente, prima dell’andata dei quarti di Europa League contro lo Sporting. Poi si penserà al ricorso al Collegio di Garanzia del CONI che potrebbe restituire i 15 punti tolti dalla Corte d’Appello Federale, ma la Juve deve pensare prima al campo.
Lazio-Juve, le ultime: Allegri pensa a Milik al posto di Vlahovic in attacco
La buona notizia per Max Allegri è il recupero di Paul Pogba e Leonardo Bonucci. I due hanno svolto l’intera seduta con i compagni e sono dunque recuperati per il match contro la Lazio. Difficilmente comunque saranno della partita, se non per uno scampolo. L’assetto difensivo sarà confermato, con Gatti insieme a Bremer e a Danilo e con Alex Sandro ancora in panchina. Anche a centrocampo tutto confermato, con Locatelli in cabina di regia e con Rabiot che torna dalla squalifica – on campionato – sul centro sinistra. Fagioli nella sua posizione a destra, da valutare se De Sciglio o Cuadrado – protagonista delle ultime ore – sulla corsia. Kostic intoccabile, mentre davanti Allegri sta pensando a sparigliare le carte.
Dusan Vlahovic è reduce da due prove incolore sia contro il Verona quando è subentrato, sia contro l’Inter quando è stato sostituito. Il tecnico continua a elogiarlo, ma il serbo ha bisogno di una sterzata dal punto di vista realizzativo – e non solo. E per la sfida con la Lazio si profila una nuova panchina, perché il livornese sembra orientato a scegliere ancora Milik come terminale offensivo, con Di Maria in appoggio.