Un finale in crescendo non basta: Juve ko in casa della Lazio

Il primo tiro in porta è della Lazio dopo 4 minuti con un destro da lontano di Luis Alberto controllato da Szczesny. La Juve risponde due minuti dopo con una bella percussione di Rabiot che trova Vlahovic, ma il colpo di testa del serbo è alto. Al 10′ e al 12′ Milinkovic-Savic imita il connazionale con lo stesso risultato in entrambe le occasioni, mentre al 13′ c’è bisogno di una chiusura fenomenale di Bremer sempre sul Sergente che si incunea centralmente. La Lazio fa molto possesso sulla trequarti, la Juve si chiude e prova a ripartire anche se di spazi ce ne sono pochissimi.

Al 29′ l’occasione più grossa del match: Felipe Anderson imbuca per Immobile che calcia al volo trovando l’ottimo tuffo di Szczesny. Al 38′ la Lazio trova il gol del vantaggio ma Milinkovic commette un netto fallo su Alex Sandro non segnalato da Di Bello e VAR. Reazione furiosa della Juve che trova l’immediato pareggio con Rabiot che ribadisce in rete un doppio miracolo di Provedel, prima su Bremer e poi sullo stesso francese.

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(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Nel secondo tempo la Juve rientra in campo con molta convinzione e crea un paio di occasioni potenziali nei primi due minuti, ma al 52′ la Lazio torna in vantaggio. Sul cross di Felipe Anderson Luis Alberto si inventa un tacco geniale che mette fuori gioco tutta la difesa bianconera e regala a Zaccagni la battuta per il 2-1. L’ex Verona segna la doppietta dopo due minuti ma il fuorigioco è netto e viene annullato. Al 62′ grossa chance per Vlahovic, che prima di uscire colpisce alto da ottima posizione.

I cambi rendono più offensiva la Juve che schiaccia la Lazio nella propria metà campo. Chiesa trova molti spunti sulla sinistra mentre Di Maria nella posizione di ala destra diventa più pericoloso. All’82’ l’ex Fiorentina salta secco Marusic e serve Fagioli che colpisce male e il pallone finisce alto. Il forcing finale non porta però il pareggio e la Juve cade.