Se le ultime intercettazioni di Calciopoli fossero state pubbliche ai tempi delle sentenze sportive di 4 anni fa il clima sarebbe diverso. Ne e’ convinto Leandro Cantamessa, legale e consigliere d’amministrazione del Milan. Ci sarebbero state conseguenze diverse ‘che non compete a me identificare’, ha aggiunto Cantamessa sottolineando che ‘e’ tutto prescritto’ e che ‘si tratta di telefonate modeste ma si tratta di telefonate’.\r\n\r\nCredits: ANSA\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it