L’aquila ce la mangiamo a cena | CLAMOROSO MILAN: vendetta immediata contro la Lazio, ingaggio imminente

Il Milan prova a vendicare la pesante sconfitta contro la Lazio ingaggiando il vero leader dei biancocelesti, la trattativa è avviata
Per il Milan è stata una settimana drammatica. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, i rossoneri hanno perso tre partite di fila in Serie A, sempre per 2 a 1, e sono scesi al nono posto in classifica. Una crisi che ha portato alla protesta della curva Sud nei confronti di una squadra che è apparsa intimorita e priva di idee, colpita anche dalla sfortuna.
A San Siro è passata corsara una Lazio che ha centrato tre punti fondamentali per alimentare l’obiettivo quarto posto, in uno scontro diretto equilibrato e deciso da un calcio di rigore al fotofinish messo a segno da Pedro.
Gara che è stata sbloccata da Mattia Zaccagni, bravo a ribadire in rete una corta respinta di Mike Maignan, dimostrandosi ancora una volta decisivo in fase realizzativa, nella stagione più prolifica della sua carriera.
Il Milan è sprofondato fuori dalla zona Europa, con la panchina di Sergio Conceicao che traballa e un rendimento che manifesta il fallimento di un progetto che non è mai decollato, nonostante gli investimenti non siano mancati anche nella finestra di riparazione di gennaio.
Un Milan che si prepara a un’altra estate di forti cambiamenti
Risultati negativi che fanno pensare che il club metterà in atto una rivoluzione anche la prossima estate, non solo a livello di rosa, con Theo Hernandez, Maignan e Leao possibili partenti che garantirebbero cifre importanti da investire nelle operazioni in entrata.
Ma i cambiamenti sono previsti anche in dirigenza, dove si sta già lavorando per inserire un direttore sportivo nel roster. Nelle ultime ore si parla di Fabio Paratici e di Igli Tare.

Il Milan può ripartire da una bandiera della Lazio, è lui il primo nome per rilanciare i rossoneri
Al momento il favorito sembra essere proprio l’ex Lazio. Nel caso in cui l’affare dovesse andare in porto, Tare affiancherebbe Moncada, oggi direttore tecnico del Milan.
Una nuova avventura per una bandiera dei biancocelesti che è rimasto nel club capitolino anche dopo l’addio dal calcio giocato, mostrandosi competente in un ruolo sino allora inedito. Ha allestito un organico competitivo che ha saputo mantenere la squadra nei primi posti della classifica, con investimenti mirati e bilanci sani.