La solita Juve sconclusionata di Coppa
Io non so cosa abbiamo fatto per meritarci una Juve cosi nelle Coppe. Fate un rito voodoo, fate un esorcismo, fate qualcosa, ma non è possibile soffrire così contro il Trabzonspor, una squadra che forse vale il nostro Chievo (ma non ne sono nemmeno tanto sicuro). Abbiamo vinto 2-0 probabilmente anche meritatamente ma ciò che è successo nel secondo tempo ha dell’inspiegabile. Detto che il primo tempo è stato giocato a una sola porta, che si è segnato con un gol da rapace di Osvaldo ma gentilmente regalatoci dai nostri avversari e che si meritava di finirlo almeno in doppio vantaggio, già in quella frazione ho visto un Ogbonna e un Bonucci in grado di farmi rimpiangere Luppi e De Marchi. E ho detto tutto. Ragazzi ma questi sono costati 30 milioni in due, e non possono giocare a ‘sta maniera. Chiusa la prima frazione con il solito gol mangiato da Isla che non è nemmeno una novità, Il secondo tempo è roba da cardiopalma. Ma siamo riusciti a farli pure pareggiare? Menomale lo hanno annullato. Al festival delle cappelle non ha voluto mancare proprio nessuno da Peluso a Vidal a Pirlo. Ma cosa succede a tutti quanti quando si gioca in Europa? No perché in Coppa Italia contro la Roma e con ancora dentro più riserve, non si era fatto poi così schifo.\r\n\r\nRagazzi ripigliatevi subito perché altrimenti il Toro ci rompe le ossa Domenica. I Derby non sono per gente molla che molla a metà partita. Scusate il gioco di parole. Menomale che Conte questa volta ha provato a fare qualcosa. E se l’entrata di Vidal al posto di Isla non ha sortito grandi effetti (anzi ne stava per dare di negativi), quella di Giovinco con relativo cambio di modulo al 4-3-3 ci ha permesso almeno di ribattere colpo su colpo e di ritornare positivi, propositivi e pericolosi , proprio nel momento in cui loro ci credevano di più. Questa me la segno, sarà 2 anni e mezzo che Conte non cambiava modulo veramente, anche se al 30mo del secondo tempo è un poco tardi (tanto per usare un eufemismo).\r\n\r\nDico cambiare modulo veramente perché il 4-3-3 si fa con tre punte vere non con Marchisio o Asamoah a fare l’esterno altissimo. E tre punte vere sono state mandate in campo contemporaneamente e il Trabzonspor ha ceduto. Giovinco a sinistra e Tevez a destra sono state le vere spine nel fianco in quell’ultimo quarto d’ora. Loro hanno aperto una volta e per sempre la difesa turca. Così è finalmente arrivato il raddoppio. Tevez è sceso sulla destra e a differenza di Isla non l’ha messa alla ‘ndo cojo cojo, ha aspettato che Llorente desse profondità andando verso la porta ( quanto è utile questo giocatore) e aspettato che qualcuno si proponesse a rimorchio. A quel punto aveva le due soluzioni: dare il cross radente nell’aria piccola per Llorente che si sarebbe buttato a cercare la deviazione vincente o dare la palla dietro a Pogba che a quel punto doveva solo centrare la porta. E’ così è stato. Un gol per tre che forse vale una qualificazione. Ma mamma mia andiamo a Lourdes però, e chiediamo di guarire da questo mal di Coppa, perché soffrire così con queste squadre qui non si può proprio vedere.