“Ho tre figli, sono tutti interisti. Meglio che diventino di sinistra piuttosto che juventini…”. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha chiuso con questa affermazione la conferenza stampa alla Camera, promossa dal deputato del Pdl e presidente dello “Juventus Club” di Montecitorio Maurizio Paniz, per lanciare un appello di non violenza ai tifosi dopo i cori anti-Balotelli in vista del big match Juve-Inter, in programma sabato prossimo a Torino. La Russa, appassionato tifoso neroazzurro, spiega così la sua battuta rivolto al ministro di fede juventina, Elio Vito: “Sì agli sfottò tra ministri, no all’inciviltà tra le curve”.\r\nNel corso della conferenza si è deciso di assegnare un premio a Mario Balotelli e a Gigi Buffon. All’attaccante dell’Inter perché nelle ultime settimane ha ricevuto pesanti insulti razzisti e al portiere della Juve perché ha cercato di fermare proprio questi insulti. “In questo modo – ha spiegato La Russa – vogliamo dare un segnale prima della partita e dopo i fatti non edificanti, ed esecrabili, di chiaro stampo razzista, è intollerabile insultare qualcuno per il colore della pelle, per le sue convinzioni politiche o per la sua religione“.\r\nE certo, caro ministro La Russa. Tante belle parole, come sempre. Poi, al momento dei fatti, si spara in TV una bella battuta come quella “meglio un figlio di sinistra che juventino” che, siamo sicuri, avrà disteso gli animi…\r\n\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it