La perseveranza è la virtù dei protetti

Che Paolo Liguori fosse anti-juventino è un dato di fatto. Che ci sia qualcuno che lo tuteli anche quando persevera nella disinformazione, è un altro dato oggettivo inconfutabile. Che presto potrebbe superare la soglia di sopportazione da parte della gente civile è più che una possibilità. Sì perché il noto giornalista non perde occasione per gettare un bel po’ di fango sulla Juventus e sull’ex direttore sportivo Luciano Moggi, così come è successo ieri a Radio Kiss Kiss.\r\nIn merito alla squalifica di Brudisso, ritenuta unanimemente da tutti gli addetti ai lavori, troppo “leggera”, Liguori si è detto tutto sommato non sorpreso, affermando che comunque ora le squalifiche vengono elargite senza alcuna pressione esterna, a differenza di quanto avveniva in passato con la Juventus e Moggi a pilotare il giudice sportivo. Probabilmente, queste dichiarazioni gli costeranno qualche querela da chi è stato chiamato in causa, ma un invito a Liguori vorrei farlo: poiché ritiene di sapere fatti e consuetini ai tempi di Farsopoli, perché non si presenta con una dichiarazione spontanea al Processo di Napoli e fa sapere a tutti noi quelle (presunte) verità che finora alcuna prova ha portato a galla?\r\n\r\nLeggi la rubrica “L’infame Ricchiuti” su Uccellinodidelpiero.com