La lettera del tifoso Alfredo: “Di questo passo sarà di nuovo Europa League”
La Juve degli anni in cui era comandata da presidenti innamorati (i vecchi Agnelli) era solita andare sul mercato per acquistare giocatori già affermati o quasi, con cui vincere nell’immediato, pagando quel che si doveva pagare. Così sono arrivati i più grandi: Platini Boniek Zidane Nedved Emerson etc. Quella juve non c’è più, sono asfittiche le sue casse ed anche gli entusiasmi dell’attuale proprietà. Per non parlare delle competenze. Cinquanta milioni per Diego e Melo, Moggi neppure sotto la minaccia delle armi li avrebbe spesi! Adesso, non potendo acquistare campioni affermati brandendo un portafoglio ricco, ed avendo anche quasi del tutto perso il fascino necessario ad attirarli, si parla – ormai da un lustro – di “progetto”. Ma qui c’è forse il problema più serio. La Juve in tutta evidenza non ha mai potuto disporre di una rete di osservatori in gamba, ed oggi questa lacuna non è stata ancora colmata. Accade così che sono altre squadre a scoprire e comprare con cifre contenute i Pato, Pastore, Lavezzi, Hamsik, Sanches, Ilicic, Ramirez. Se i capitali per i fuoriclasse fatti e finiti non li hai più, devi avere almeno la capacità di scovare chi fuoriclasse lo diventerà, o quanto meno ha i numeri per poterlo diventare. A noi, oggi, temo, mancano gli uni e le altre. E sarà di nuovo Europa Legue.