La Juventus vuole cambiare, si comincia dalla panchina, Allegri out, Conte in
I tifosi lo chiedono da un pezzo, la società sembra indecisa, ma ora più che mai la sensazione è che questa sarà l’ultima stagione di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Da tempo si parla di Antonio Conte, seppur la trattativa non sia semplice. I bianconeri sembrano voler tornare indietro nel tempo a quando tutto è cominciato.
Un nuovo presidente, una nuova dirigenza, anche un nuovo allenatore? Sembrerebbe proprio di si. Nonostante la fiducia data ad Allegri al momento delle dimissioni del CdA, ora le cose sembrano cambiate. I risultati non arrivano, la penalizzazione non aiuta e il posto in Champions sembra ormai un miraggio. La Juve, però, deve puntare sempre a fare il massimo possibile e il livornese in questo momento non sembra essere della stessa idea.
Si è parlato anche di un rinnovo del tecnico fortemente voluto da John Elkann che ora però non sembra esserne più così convinto.
#Allegriout, i tifosi lo chiedono a gran voce
I tifosi Juventini lo chiedono da un pezzo, anche se in realtà il tifo si divide in due. Sono mesi ormai che l’hashtag “#Allegriout” dilaga sui social. La gente della Juve non apprezza il modo di gestire le partite del livornese e il suo gioco troppo difensivo. Se l’esonero dovesse davvero avvenire è lecito pensare che si aspetti ormai l’estate. Allegri ha altri due anni di contratto ed anche questo è motivo di astio verso la società da parte dei tifosi. 5 anni di contratto per un allenatore sono troppi, a 9 milioni poi. Sono rimasti davvero in pochi a sostenerlo, soprattutto dopo le ultime brutte prestazioni. La decisione finale, però, spetta alla società che parrebbe già aver in mente l’obiettivo.
Conte per rinascere dalle ceneri, obiettivo complicato
Il successore di Allegri sarebbe stato individuato in Antonio Conte. Una sorta di opposto di ciò che successe nel 2015. Si pensa che il leccese possa riportare la Juventus in alto come già aveva fatto ma, come già visto proprio con Allegri, non è detto che un allenatore possa fare la stessa cosa due volte. C’è poi il problema ingaggio. Se l’attuale allenatore prende 9 milioni, di cui poi gli andrebbero liquidati 3 anni, Conte al Tottenham ne percepisce addirittura 12. Questa, ad ora, sembra una spesa decisamente troppo alta per le casse bianconere.
Il leccese non sembrerebbe però disdegnare l’idea di tornare a Torino perciò tutto può ancora accadere. Probabilmente solo in estate si riuscirà davvero a capire chi ci sarà in panchina la prossima stagione.