La Juventus rassicura: Buffon non ha l’influenza A

buffon_tristeUn attacco di febbre stagionale. Gianluigi Buffon non si è presentato al primo giorno di raduno della Nazionale perché il termometro è salito fino a 38 e lo staff medico della Juve gli ha consigliato di rimanere a Torino. «Gigi ha sette vite come i gatti, è un canarino scolpito nel marmo…», ha sorriso il ct Lippi pronto ad abbracciare il portiere azzurro già nelle prossime ore.\r\nLa notizia sullo stato febbrile di Buffon ha immediatamente riacceso i riflettori sui possibili rischi di contagio dell’influenza A a cui possono andare incontro i giocatori. La Juve fa sapere di non aver sottoposto il portiere al tampone per l’H1N1 perché per lo staff medico bianconero i sintomi di cui soffre Buffon non fanno sospettare la presenza del virus. \r\n«Se il suo stato febbrile si risolverà presto, potrebbe raggiungerci già nella giornata di oggi (ieri per chi legge, ndr)», ha precisato il responsabile medico della Nazionale, Enrico Castellacci, che nei giorni scorsi si era rivolto al vice ministro della Salute, Ferruccio Fazio, per chiedere il vaccino anche per i club di calcio. «Abbiamo fatto presente a Fazio – spiegava Castellacci – che il ministero metta a disposizione delle società, come per scuole ed ospedali, il vaccino che l’atleta può decidere di prendere o meno». Una richiesta, quella del medico azzurro, senza risposta vista la scala di priorità del ministero che non include il mondo del pallone.\r\n\r\nCredits: La Stampa\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it