Non solo Antonio Conte, anche gli altri tesserati della Juventus, implicati nel calcioscommesse per azioni presumibilmente perpetrate nel corso delle loro precedenti esperienze, patteggeranno per evitare il processo sportivo. Lo sostiene oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, sempre ben informata sulle vicende che ruotano attorno alla giustizia sportiva. Gli avvocati di Conte si sarebbero sentiti diverse volte in queti giorni con il tecnico bianconero e mercoledì metteranno tutto nero su bianco. A chiedere questo ‘sacrificio’ a Conte, secondo il quotidiano sportivo milanese, è stata proprio la società bianconera per bocca del presidente Agnelli, che intende avere il suo allenatore e lo staff a corredo, prima possibile sulla panchina. Sei mesi di qualifica, che possono diventare 3 se la Juve versa nelle casse della Figc 200mila euro.\r\n\r\nPatteggiamento in vista pure per il vice di Conte, Angelo Alessio, dunque, mentre per l’altro collaboratore Stellini, deferito per illecito, la strada è più complicata, ma si tenterà di addivenire un accordo anche in questo caso. Per quel che riguarda le questioni Pepe e Bonucci, si va anche per entrambi verso il patteggiamento: per il difensore che potrebbe ricevere una squalifica di tre anni, si va verso un accordo sui 14 mesi, mentre per Pepe l’accordo sarà sui 3 mesi di squalifica. Un sacrificio pesante per tutti, perché nonostante non si tratti di un’ammissione di colpevolezza, la gogna mediatica, già molto attiva in questi giorni, si scatenerà ancor di più dal momento in cui verranno ufficializzati i patteggiamenti.