La Juve in difficoltà: ecco cosa ne pensano 4 grandi del passato
Sergio Brio – Le colpe vanno distribuite tra tutti: campagna acquisti, dirigenza, tecnico. La situazione è allarmante: con l’Inter è stata una vittoria di Pirro, in Champions si è vinto solo col Maccabi. I giocatori, comunque, non sono questi, in altre situazioni hanno fatto bene. Da questa situazione si esce facendo gruppo.\r\n\r\nGiuseppe Galderisi – Condivido le parole di Ferrara: «Siamo tutti colpevoli, bisogna continuare a lavorare». Uscire dalla Champions porta problemi, ma la stagione non è finita. Appena un mese fa tutti erano convinti del valore della squadra. Col Bayern, che non ha mai giocato così bene, è stata una serataccia. Ora è tempo di uomini veri, e la Juve li ha.\r\n\r\nClaudio Gentile – Un k.o. inaspettato, dopo la vittoria con l’Inter che si pensava potesse dare morale e convinzione.\r\nSconfitte come questa servono anche per porre i giusti rimedi: già il mercato di gennaio può essere l’occasione di\r\nrinforzarsi, per assicurarsi di giocare in Champions anche l’anno prossimo.\r\n\r\nFabrizio Ravanelli – La Juve ha difficoltà a costruire gioco a centrocampo: Melo non è in condizione, Diego non gioca come nelle prime 4-5, Sissoko e Marchisio sono mancati spesso. Per risollevarsi bisogna puntare sulla vecchia guardia:\r\nFerrara, ma anche Cannavaro, Camoranesi e così via. E’ da queste sconfitte che si costruiscono le vittorie.\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)