La Juve ce l’ha fatta: contratto di 5 anni e stipendio galattico | Intesa totale

I dirigenti della Juventus, Giovanni Manna (a sinistra) e Cristiano Giuntoli (a destra), prima del calcio d’inizio della partita contro il Torino. 7 ottobre 2023 (© LaPresse)

I bianconeri non si sono lasciati influenzare dagli ultimi eventi che hanno coinvolto il giocatore: punto di riferimento per il futuro.

«Dobbiamo renderci conto che ci sono buone basi, non è tutto da buttare», aveva dichiarato Massimiliano Allegri al termine della partita contro il Milan dello scorso maggio, persa a causa del gol di Olivier Giroud. Il tecnico toscano aveva anche ammesso che la stagione, di fatto, si era conclusa a Siviglia, una delle tante amarezze di un’annata complessa.

Nell’oceano di difficoltà, dell’infermeria piena, di una penalizzazione comminata più volte e di un management azzerato, i bianconeri sono riusciti a trovare qualche gemma nascosta all’interno del fango, qualcosa da cui poter ripartire: i talenti della NextGen.

Nel momento di maggiore bisogno, i giovani sono riusciti a farsi trovare pronti, a dare il proprio apporto, e anche qualcosa di più. E anche se non tutti sono stati ritenuti pronti per essere parte integrante del nucleo della rosa già per la stagione 2023-24, ne faranno parte in futuro. Matias Soulé in particolare.

Due giocatori in particolare, però, sono diventati a tutti gli effetti parte della rotazione, senza uscirne più: Fabio Miretti e Nicolò Fagioli. E se le qualità del primo sono innegabili ma ancora acerbe, su quelle del secondo non ci sono dubbi: è un giocatore fatto e finito.

La squalifica

Ecco perché, quando ad agosto il centrocampista numero quarantaquattro ha confessato alla dirigenza il suo problema con il gioco d’azzardo, è stato un duro colpo per la Juventus. La squalifica di sette mesi, di fatto, ha immediatamente chiuso la sua stagione, che avrebbe dovuto rappresentare quella della consacrazione. Tornerà a disposizione per l’ultima partita contro il Monza, in programma il 24 maggio 2024.

Nonostante abbia violato il regolamento della FIGC e la sua assenza comporterà un danno non indifferente per i bianconeri, la dirigenza ha voluto mostrare comunque la sua vicinanza al giocatore.

Nicolò Fagioli del Juventus esulta dopo aver segnato nella partita di Serie A contro la Cremonese. 14 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Ancora insieme

È arrivato il rinnovo di contratto fino al 2028, che estende di due anni l’accordo precedente firmato ad agosto 2022, con un notevole aumento di stipendio.

Il ritocco è di circa 500 mila euro, non poco se consideriamo che si tratta del 50% in più rispetto all’ingaggio percepito nell’ultimo anno. In totale, il giocatore guadagnerà 1.5 milioni a stagione.