La Juve avverte le pretendenti: Buffon non si svende
Gianluigi Buffon sarà sacrificato sull’altare della Vecchia Signora: la ricostruzione partirà anche dalla sua cessione che porterà nelel casse societarie denaro liquido per operare al meglio sul mercato. Ma la Juve è intenzionata a vendere Gianluigi Buffon, non a svenderlo. E soprattutto l’epocale addio dev’essere un’operazione in grado di rinforzare il gruppo piuttosto che indebolirlo. Un portiere del suo calibro, seppur avanti con gli anni, resta merce rara nel panorama del calcio d’élite e come tale la proprietà bianconera vuole monetizzarlo: chi lo vuole pensi sin da subito che deve sborsare almeno 20 milioni di euro, o una parte di essi più una rilevante contropartita tecnica.\r\nIn questo senso, la lista delle pretendenti si riduce ai pochi eletti che possono permettersi la spesa e l’ingaggio del numero uno della nazionale: Manchester United, Chelsea, Arsenal e Manchester City. Lo stesso calciatore ha dichiarato che sceglierà la via in base a “blasone e ambizioni importanti”. L’asta, che avrà quindi luogo, verosimilmente, oltremanica può avere inizio.