La Juventus è senza dubbio una della società più attive in questo calciomercato invernale. I risultati negativi delle ultime giornate, 5 sconfitte su 6 gare, obbligano infatti la dirigenza bianconera a correre ai ripari. I problemi principali riguardano le fasce, poco offensive, e il centrocampo, orfano di un vero regista. Per quanto riguarda la prima questione due sono i giocatori individuati dai dirigenti della Vecchia Signora. Si tratta di Rafinha e Kolarov. Il primo è un vecchio pallino dei torinesi visto che già la scorsa estate fu ad un passo dal trasferimento in Italia. Ora Rafinha è uscito allo scoperto ammettendo pubblicamente di voler lasciare lo Schalke 04 e di desiderare di giocare nella Juventus.\r\nUn’operazione non difficile anche se c’è da superare lo “scoglio compenso”. I tedeschi chiedono infatti 10 milioni di euro che sembrano però trattatibili. Non dovrebbe essere difficile quindi scendere fino a 6 milioni di euro circa. L’altro terzino seguito con attenzione dalla Juventus è il serbo Kolarov della Lazio. Il capitolino rischia di diventare il nuovo caso in quel di Formello. Kolarov vuole infatti un aumento che però tarda ad arrivare.\r\nIl giocatore ha manifestato pubblicamente il proprio dispiacere ricordando altresì l’interesse delle big. Oltre a quello noto del Bayern Monaco vi sarebbe anche la Vecchia Signora che per il giocatore è pronta a mettere sul piatto il cartellino di Molinaro più la comproprietà di Giovinco. Sempre di casa Lazio piace anche Ledesma. Il centrocampista argentino è ad un passo dallo svincolamento forzato e a metà gennaio potrà dire addio a Formello. La Juventus avrebbe individuato in lui il giocatore giusto per il centrocampo, in grado di liberare Melo dal peso del regista nonché di permettere a Diego di rimanere maggiormente ancorato all’attacco, evitando così di arretrare per recuperare palla. La società bianconera ha già pronta l’offerta pari a 4/5 milioni di euro. Le alternative sono il cartellino di Molinaro o la comproprietà, anche in questo caso, di Giovinco.\r\n(Credits: Ilsussidiario.net)