La Fiorentina attacca: “Chiudete l’Olimpico di Torino. E l’arbitro ci ha derubato”
Partite a porte chiuse o 6 mesi di trasferte senza tifosi al seguito: la Fiorentina chiede che siano presi provvedimenti durissimi nei confronti della Juventus, dopo il lancio della bomba carta verso il settore ospite durante l’ultimo match disputato all’Olimpico di Torino. L’amministratore delegato viola Sandro Mencucci è una furia: “I nostri tifosi sono stati bersaglio in modo premeditato di almeno tre bombe carta provocando due feriti e tanta paura. Non petardi, bombe carta. E parlo di premeditazione perché ogni lancio veniva preceduto da cori. Un nostro sostenitore è rimasto ferito alla gamba, un altro a un occhio con una lesione alla cornea. E’ un fatto inaccettabile. E ora esigo provvedimenti esemplari per rispetto ai tifosi della Fiorentina che come la nostra stessa società da tempo si comportano in modo corretto seguendo le regole: anche stavolta sono rimasti sereni non rispondendo a questa grave provocazione”.\r\nDurissime le richieste dei viola: “Penso a 6 mesi di trasferte vietate ai sostenitori della Juve – continua Mencucci – penso a una serie di gare da giocare a Torino a porte chiuse. Se non saranno decise queste sanzioni allora vorrà dire che esistono due pesi e due misure e sarà stato un fallimento l’intero progetto della sicurezza negli stadi, tessera del tifoso compresa.\r\nPoi, strali anche contro l’arbitro “per quel fallo di Felipe Melo su Boruc per cui il gol di Pepe doveva essere annullato. Valeri al lancio della prima bomba carta doveva interrompere la gara e secondo prassi avvertire tramite lo speaker che avrebbe sospeso il match se la cosa si fosse ripetuta”.\r\n\r\n(Credits: ‘Tuttosport’)