“La diagnosi è quella di tumore” | Terribile comunicato ufficiale, tifosi della Roma devastati dal dolore

Il giocatore della Roma ha un tumore, fulmine a ciel sereno in casa giallorossa, i tifosi sono in sgomento dopo aver letto la notizia
La Roma ha avuto, nel corso della sua storia, diverse leggende. Il club giallorosso ha la peculiare caratteristica di avere sempre avuto in rosa dei tesserati che sono in primis tifosi e che si sono ritrovati a indossare la maglia della squadra che da piccoli andavano a sostenere allo stadio.
Una delle bandiere dei capitolini è stato uno dei campioni del Mondo del 1982 con la Nazionale italiana. Tranne due anni tra le fila del Genoa, ha disputato la sua carriera con la Roma, con ben 16 stagioni in giallorosso.
Ha vinto lo scudetto proprio nell’anno successivo alla conquista della Coppa con gli azzurri e ha raggiunto nel 1984 la finale di Coppa dei Campioni, persa ai calci di rigore contro il Liverpool.
Appesi gli scarpini al chiodo, ha intrapreso la carriera dirigenziale entrando nell’organigramma societario della Roma, con responsabilità che riguardano per lo più il settore giovanile, cercando di pescare talenti e trasmettendo loro l’attaccamento alla maglia.
Un tumore ha colpito una leggenda della Roma, tutto l’ambiente giallorosso è addolorato
Lui è Bruno Conti, ex centravanti che negli ultimi tempi si è trovato a combattere la battaglia più dura della sua vita e riuscendo a vincerla, quella con un tumore al polmone.
Una confessione che è arrivata nei giorni a ridosso del suo 70esimo compleanno, festeggiato con un motivo ulteriore, quello di avere sconfitto una malattia.

All’improvviso è sopraggiunta la malattia, la diagnosi e il percorso di cura
In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Conti ha raccontato di aver scoperto di doversi curare due anni fa: “Devo ringraziare il mio medico di famiglia, il dottor Camilli, che si è accorto subito della mia tosse persistente e il professor Rendina del Sant’Andrea per le cure che hanno funzionato“.
Il peggio è alle spalle e anche i tifosi possono tirare un sospiro di sollievo: “Ora sto bene, gli esami sono tutti a posto e posso dire che mi è riuscito un altro dribbling“.