La Corte di Giustizia Federale presieduta da Gerardo Mastrandrea ha accolto 5 ricorsi di club e tesserati, in alcuni casi parzialmente, contro le sentenze di primo grado emesse dalla Commissione Disciplinare Nazionale in relazione ai filoni del calcio scommesse relativi alle inchieste condotte dalle Procure di Bari e Cremona. Per effetto delle decisioni sono state annullate l’esclusione del Grosseto dal campionato di Serie B e l’inibizione del presidente del club toscano Piero Camilli. E’ stata ridotta da 2 ad 1 punto la penalizzazione del Novara (comminata anche un’ammenda di 20mila euro); è stata parzialmente riformata la decisione su Antonio Conte, prosciolto per la gara Novara-Siena, ma squalificato per 10 mesi in relazione ad Albinoleffe-Siena con una rideterminazione della sanzione rispetto alla decisione della Commissione Disciplinare; parzialmente accolto anche il ricorso di Angelo Alessio, la cui squalifica è stata ridotta a sei mesi. Respinti tutti gli altri ricorsi, compresi quelli del Procuratore Federale Palazzi rispetto ai proscioglimenti decisi in primo grado. Ai procedimenti di appello, le cui udienze si sono svolte nelle giornate di lunedì e martedì, hanno preso parte 23 tesserati e 7 club.