La Consob tira fuori un cartellino giallo nei confronti delle società italiane di calcio quotate in borsa, vale a dire Juventus, Lazio e Roma. Dopo le dichiarazioni dell’ex presidente Lamberto Cardia, che circa un anno fa aveva definito “un errore” aver quotato e mantenere sul mercato di Piazza Affari le società calcistiche, la commissione punta oggi il dito contro l’informativa al mercato, in particolare in materia di stipendi ai calciatori.
Nello specifico, la Consob chiede a Juve, Lazio e Roma, con una raccomandazione inviata il primo ottobre e pubblicata oggi nella newsletter, di fornire un’informativa migliore sulla contabilizzazione dei compensi riconosciuti o da riconoscere agli intermediari e ai calciatori, “tenuto conto della significatività che l’ammontare di tali compensi spesso assume”.
Inoltre, la commissione ha ribadito che le società devono usare la massima prudenza nel rilasciare dichiarazioni in relazione alle trattative di calcio-mercato. Intanto, in borsa i titoli della Juventus hanno chiuso sostanzialmente invariati (+0,06% a 0,85 euro).