Kwadwo Asamoah nasce ad Accra (Ghana) il 9 dicembre 1988; alto 1,78, centrocampista completo e dotato di grande potenza fisica, mancino naturale, può ricoprire da centrocampista centrale o da mezz’ala. Conta attualmente 39 presenze ed 1 rete con la nazionale del Ghana.\r\n\r\nCaratteristiche tecniche\r\nKwadwo Asamoah è senza ombra dubbio uno dei centrocampisti più completi che il panorama della nostra Serie A abbia saputo offrire negli ultimi tempi. Alto 1,78, fisico compatto e dalla grande potenza atletica, è mancino naturale. Sa rivestire con eguale dimestichezza diversi ruoli della mediana. Può giocare da mezz’ala in un centrocampo a cinque (ma anche in uno a tre), anche se è doveroso rammentare che il massimo delle sue potenzialità vengono espresse come centrocampista centrale. Difatti Asamoah abbina eccelse doti fisiche e di interdizione (è un ottimo ruba palloni) ad una tecnica personale di tutto riseptto, che gli permette oltreché si spezzare le trame avversarie anche di impostare l’azione, non disdegnando la costruzione del gioco. Sa destreggiarsi bene con entrambi i piedi anche se è il sinistro quello con cui si trova più a suo agio. Ottimo nel tiro dalla distanza e bravo negli inserimenti senza palla, caratteristica questa che ne faranno certamente una straordinaria risorsa per Mister Antonio Conte.\r\n\r\nCarriera\r\nCalcisticamente inizia a farsi notare nelle giovanili del Kaaseman, salvo poi essere acquistato dal Liberty Professionals; qui debutta nel campionato del suo paese nel 2006. E’ il 2007 l’anno del suo arrivo in Europa, precisamente al Bellinzona, in Svizzera, paese di arrivo che lo accomuna all’altro acquisto Isla.\r\nA gennaio del 2008 viene dato in prestito al Torino (la città della Mole era nel destino), con cui però non fa mai l’esordio. Nell’estate successiva passa all’Udinese in prestito con diritto di riscatto (che poi sarà esercitato dalla società Friulana).Qui fa il suo debutto in Serie A nel gennaio 2009, e sotto la guida tecnica di Pasquale Marino diventa un titolare inamovibile. Successivamente all’Udinese si avvicendano diversi allenatori (dallo stesso Marino a Guidolin, passando per De Biasi) ma nessuno farà mai a meno di Asamoah, che è oramai una colonna portante del centrocampo Udinese.\r\n\r\nLe più che positive prestazioni nel campionato italiano valgono la chiamata nella Nazionale maggiore Ghanese, che arriva puntuale nel 2008. Con la maglia delle ‘Black Stars’ gioca 3 competizioni ufficiali: la Coppa d’Africa del 2010, i Mondiali sudafricani dello stesso anno e la Coppa d’Africa del 2012. Asamoah è ormai un elemento imprescindibile per la nazionale del suo paese.\r\n\r\nIl 2 luglio 2012 viene ceduto in comproprietà alla Juventus per 9 milioni di euro.