Oggi le sue parole non le leggerete su nessun quotidiano: Vitaly Kutuzov smentisce quanto pubblicato nei giorni scorsi da alcuni quotidiani, parlando senza mezzi termini di “manipolazione delle sue dichiarazioni”. L’obiettivo è quello di rovinare la reputazione di Antonio Conte, per cui ogni mezzo va bene. Dopo aver già smentito tutto dalle colonne del ‘Corriere del Mezzogiorno’, ieri l’ex attaccante del Bari è stato ospite di Fabio Ravezzani, ha ribadito il suo stupore per la pubblicazione da parte del ‘Corriere della sera’ di stralci delle sue deposizioni: “Io ho detto non di più e non di meno di quello che sanno tutti e alla fine più o meno ho ripetuto le parole di tutta la squadra. Alla fine non so come ci son rimasto in mezzo io…” . Quindi, come ribadito dai suoi compagni, Conte era all’oscuro di qualunque macchinazione: l’esatto contrario di quanto pubblicato da alcuni giornali. “Diciamo che una cosa detta in una maniera, girata in un’altra maniera, diventa cattiva, è un gioco di parole”, prosegue Kutuzov, che poi insiste: “Il Corriere della sera scrive qualcosa che non può sapere”.\r\n\r\nNonostante si sia tirata in ballo una partita a promozione in A già raggiunta, Kutuzov precisa che “Conte ha cercato di motivarci fino all’ultimo momento fino all’ultima partita, lui si è comportato come un allenatore per il quale il campionato non era finito. Ci faceva i complimenti, diceva: vinciamo l’ultima partita e facciamo festa”. Infine, sottolinea la bontà dei suoi rapporti con l’attuale tecnico bianconero: “Avevo un rapporto buono col mister e adesso si è rovinato e non so come guardarlo in faccia; e continuo a dire che è un grande allenatore e un grande uomo, e vorrei chiamarlo e parlarci tranquillamente, ma sono in difficoltà nel parlare con lui… E’ una storia creata per vendere giornali, finirà per far uscire mister Conte ancora più forte e deciso a non mollare mai. Anzi, quando finisce squalifica, quello non esce più e vince il campionato”. \r\n\r\nAscoltate voi stessi l’intervento di Kutuzov:\r\n\r\n