Per la Juve si profila una caso da risolvere per quanto riguarda Kulusevski. Il giocatore è in prestito al Tottenham e la sua conferma a Londra resta in bilico. Il tecnico degli Spurs Mason non si sbilancia e i bianconeri ragionano sul suo futuro.
Domani sera contro la Cremonese la Juve va alla caccia della terza vittoria consecutiva in campionato. Dopo Lecce e Atalanta, i bianconeri vogliono allungare sulla Lazio reduce dal pareggio interno contro il Lecce per consolidare il secondo posto, sempre in attesa di ciò che accadrà il 22 maggio con la sentenza sul caso plusvalenze da parte della Corte d’Appello Federale. Poi si penserà al ritorno con il Siviglia, da affrontare con più fiducia dopo il pareggio in extremis dell’andata grazie al gol di Gatti. Da tutto ciò dipenderà il mercato per la prossima stagione, con diverse situazioni ancora in bilico, sia in entrata che in uscita.
L’obbligo di riscatto è praticamente sfumato perché il Tottenham molto difficilmente riuscirà a qualificarsi per la prossima Champions League. Gli Spurs hanno comunque ancora la facoltà di acquistare Dejan Kulusevski in maniera definitiva, ma al momento fare ipotesi è molto complicato. Lo stesso tecnico dei londinesi non scioglie le riserve in merito alla permanenza dello svedese: “Onestamente non sono sicuro che rimarrà” ha dichiarato Ryan Mason, “Ad oggi è un giocatore del Tottenham ma ogni discorso verrà rimandato a fine stagione, per lui e per altri”.
Tradotto, significa che molto – o tutto – dipenderà dal nuovo tecnico, visto che Mason è ad interim dopo gli esoneri di Conte e Stellini. Per la Juve però si allontana l’ipotesi di incassare altri 35 milioni di euro dopo i 10 per il prestito di un anno e mezzo e la prossima estate servirà trovare un nuovo acquirente, visto anche il contratto in scadenza di Kulusevski nel giugno del 2024.