Il riscatto di Kulusevski è sempre più in bilico. Con l’esonero di Conte sempre più probabile, il Tottenham sta ragionando sul futuro dello svedese, voluto fortemente dal tecnico. E ora lo stesso giocatore rivela le prossime mosse.
La Juve comincia a pianificare il suo prossimo futuro. Sul campo, visto che la vittoria sull’Inter ha alimentato ancora di più le speranze di una clamorosa rimonta Champions nonostante la penalizzazione di 15 punti. E fuori, con l’esito del ricorso al Collegio dello Sport del CONI atteso per il 19 aprile in merito al caso plusvalenze che potrebbe annullare la penalità. C’è poi la questione relativa alla giustizia ordinaria, con il processo per l’inchiesta Prisma che comincerà il prossimo 27 marzo. Da tutto ciò dipenderanno le strategie di mercato in estate. Ma non solo, perché alcuni calciatori finiti altrove in prestito potrebbero presto tornare a Torino. Uno di questi è Dejan Kulusevski, che sta facendo bene al Tottenham ma il cui futuro è indissolubilmente legato a quello di Antonio Conte.
Il riscatto di Kulusevski porterebbe nelle casse della Juve 35 milioni di euro, che si aggiungerebbero ai 10 già spesi dal Tottenham per il prestito di un anno e mezzo. L’accordo prevede un obbligo di riscatto se il giocatore collezionasse almeno 20 presenze da 45 minuti e se gli Spurs raggiungessero la qualificazione alla prossima Champions League. Se una delle due condizioni non si verificasse, gli inglesi avrebbero comunque il diritto all’acquisto. Anche se il futuro in bilico di Antonio Conte cambia tutto.
È stato infatti il tecnico a volere Kulusevski – dopo non essere riuscito ad averlo ai tempi dell’Inter -, ma con il suo esonero sempre più vicino il futuro dello svedese è in bilico. Il giocatore però ha voluto precisare una cosa: “La situazione di Conte non influirà sull’opzione di acquisto del club per me, assolutamente no. Voglio restare agli Spurs, ovviamente”