Dejan Kulusevski oggi sarà con ogni probabilità in attacco al fianco di Cristiano Ronaldo, ma il progetto di Andrea Pirlo per questo finale di stagione e per il futuro prossimo è quello di trovargli un’altra collocazione. Inutile girarci attorno, lo svedese pagato dalla Juve qualcosa come 44 milioni di euro totali, non ha reso ad esempio per come ha fatto Federico Chiesa. I due più importanti investimenti per la stagione 2020-2021 hanno avuto fin qui un esito totalmente contrapposto. Se l’ex viola, infatti, si è imposto a suon di gol (10) e assist (7), oltre ad aver dimostrato una grande maturità nel rapportarsi con i compagni e con la stampa, l’ex Parma non ha mai convinto del tutto.
Dopo un buon impatto con la maglia della Juventus, lo svedese ha vissuto mesi in cui sembrava letteralmente spaesato. Poi una leggera ripresa, ma comunque senza mai confermare la bontà di un investimento importante. C’è anche da dire che per via dei tanti infortuni Kulusevski ha iniziato da estero di centrocampo, poi è stato spostato stabilmente in attacco, senza mai però trovare anche mentalmente spunti decisivi. Fabio Paratici continua a difenderlo, parlando di ragazzo di “dimensione internazionale”, ragion per cui la patata bollente passa ora nelle mani di Andrea Pirlo.
Nelle prossime settimana Dejan tornerà a fare l’esterno, ma sarà provato anche a centrocampo. Certo, sarà difficile vederlo in una linea mediana a due, quindi potremmo aspettarci anche un ritorno stabile ad un trio di centrocampo con un regista e due messali, di cui una sarebbe proprio lo svedese. “Kulusevski ha grandissimi margini di miglioramento sia a livello tecnico che tattico – ha detto ieri Pirlo – Lo proveremo anche in una posizione più centrale, da centrocampista, perché ha il fisico per poter giocare anche lì. In base al nostro atteggiamento potremo vederlo anche da mezzala”.