Massimiliano Allegri ha un vero e proprio debole per Kalidou Koulibaly e farebbe carte false per averlo alla Juventus la prossima stagione. Ai bianconeri sono stati accostati fin qui tanti difensori centrali, ma i vari Badiashile, Gabriel, Milenkovic e Igor non danno al tecnico livornese le garanzie che cerca dopo l’addio di Giorgio Chiellini. È arrivato Gatti, ma Bonucci e de Ligt hanno bisogno di un terzo centrale di livello, individuato da Allegri nel senegalese attualmente in Campania.
Di recente, sollevando ombre sul suo futuro, Koulibaly aveva dato adito a voci di mercato, essendo anche in scadenza a giugno 2023. Nell’ultima intervista rilasciata a BBC Sport Africa, sembra invece fare marcia indietro. “A Napoli c’è molto amore, i tifosi mi apprezzano, è fantastico quando urlano il tuo nome. Sono cresciuto lì, i miei figli sono nati lì, ho un legame speciale coi napoletani – sottolinea – che sono anche i primi tifosi del Senegal e ho ricevuto tanti messaggi quando abbiamo vinto la Coppa d’Africa. I miei amici o fratelli vengono accolti bene in città. Non posso dire di essere totalmente felice – prosegue – perché la corsa allo scudetto è stata importante, ma non siamo riusciti a ottenere i punti che ci servivano per vincerlo. I tifosi erano un po’ dispiaciuti, avremmo voluto regalarglielo. E’ un peccato e fa davvero male. Napoli è come un piccolo paese, i tifosi amano il loro club e i loro colori. Potevamo fare meglio ma siamo contenti per il ritorno in Champions. Futuro? Perderemo alcuni giocatori, altri se ne andranno perché hanno il contratto in scadenza. Ci saranno alcuni cambiamenti. Ma so che il Napoli farà di tutto per lottare per lo scudetto”.
Insomma, Koulibaly sembra parlare da capitano del Napoli: è consapevole che la squadra rischia un ridimensionamento, ma si sente ancora parte del gruppo. Senza rinnovo, però, il rischio per De Laurentiis è quello di perdere il calciatore a zero a partire dall’inizio del 2023 (la Juventus sarebbe pronta ad approfittarne). Qualcosa da qui a fine mercato estivo potrebbe effettivamente succedere, magari con il patron dei partenopei che abbasserà le pretese per il suo cartellino attualmente valutato 35-40 milioni.