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Kolo Muani e Vlahovic possono giocare assieme: come cambia l’attacco della Juve

Kolo Muani e Vlahovic possono giocare assieme: come cambia l’attacco della Juve (Photo by Spada/LaPresse)-JMania.it

Thiago Motta ha parlato ai microfoni presentando Juventus-Milan. Ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti a proposito degli infortuni, ma ha dato anche uno spunto tattico molto interessante: Kolo Muani e Dusan Vlahovic possono giocare assieme.

Kolo Muani accanto a Vlahovic, la mossa tattica può funzionare?

Possono giocare assieme Vlahovic e Kolo Muani?” Viene chiesto a Thiago Motta che con sicurezza risponde: “Sì, tutti i buoni giocatori di livello possono giocare assieme“. Queste parole aprono inevitabilmente scenari molto interessanti anche sui risvolti tattici a cui potremo assistere in futuro, calciomercato permettendo ovviamente.

Dusan Vlahovic ha fino a qui sempre fatto la prima punta da solo in questa stagione, apparendo a volte isolato e soprattutto dovendo cucire il gioco, caratteristica che non gli appartiene del tutto nonostante l’impegno. Kolo Muani, invece, è tecnico, abile a venire incontro e sa agire da seconda punta.

Insomma, analizzando le qualità dei due giocatori si può tranquillamente dire che sì, possono coesistere in un attacco a due. Chiaramente, però, anche la configurazione dei bianconeri dovrebbe cambiare, abolendo il trequartista o le due ali.

Attacco a due, si può fare: ma qualcosa cambia

Kolo Muani, per giocare con Vlahovic, dovrebbe ricoprire la posizione di Koopmeiners e gli esterni sarebbero chiamati a un lavoro di maggiore sacrificio. Questo comporterebbe un ricollocamento  dell’ex Atalanta, che magari andrebbe a posizionarsi qualche metro più indietro, oppure la sua esclusione.

Non solo, gli esterni alti sarebbero chiamati a difendere molto di più rispetto ad adesso, nonostante si stiano già occupando del lavoro sporco, soprattutto Yildiz. Insomma, dal 4-2-3-1 si passerebbe a una sorta di 4-4-2, o 4-2-4, molto offensivo.

In questo contesto sarebbe fondamentale mantenere il più possibile il pallino del gioco e riaggredire immediatamente il portatore di palla, senza abbassare il baricentro ma difendendo in avanti.

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Pubblicato da
Manuel Saccon