«Pronto? Ciao Aleks, sono Sinisa». Luglio 2007, Kolarov era appena arrivato a Roma, concluso l’Europeo Under 21 con la medaglia d’argento in Olanda, acquistato dalla Lazio. Squilla il cellulare, dall’altra parte del telefono Sinisa Mihajlovic, il suo mito. Da quest’anno Kolarov porta il numero 11, lo stesso che era stato alla Lazio di Mihajlovic, anche se ne rivendica con orgoglio la paternità: era sempre stato il suo numero preferito da bambino. Piace a Mourinho, che lo vedrebbe bene sulla fascia opposta a Maicon. Due così, nella stessa squadra: significherebbe davvero mettere i reattori. L’Inter ci aveva provato l’estate scorsa, un timido sondaggio di Moratti. Lotito disse no, grazie, facendo capire che avrebbe cominciato a pensarci, mettendosi al tavolo della trattativa, soltanto se l’Inter avesse presentato una proposta choc, un’offerta da 15 milioni.\r\n\r\nLeggi l’articolo completo sul Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola