Sami Khedira si arrende. Dopo aver dichiarato qualche settimana fa di voler rispettare il contratto che lo lega alla Juventus fino a giugno 2021, il centrocampista tedesco apre all’addio anticipato. Parlando al quotidiano tedesco Bild, il numero 6 bianconero ha ammesso: “Sono aperto a una nuova sfida sportiva – le sue parole a sorpresa – Ho passato un brutto periodo e voglio giocare di nuovo a calcio, lottando per i tre punti settimana dopo settimana. Questo è quello che non vedo l’ora di fare”.
L’ultima partita ufficiale di Khedira con la maglia della Juventus risale al 12 giugno 2020, la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan terminata con il punteggio di 0-0. Da allora tanti infortuni, fino alla decisione da parte della società di farlo allenare con i compagni, ma senza consentirgli di giocare. “Attualmente ho ancora molta forza ed energia – continua il classe ‘87’ – quindi non guardo all’estate del 2021, ma a dicembre e gennaio. Un cambiamento è realistico. Il mio obiettivo principale è quello”.
Diverse le opzioni di cui si parla in Germania, dallo Stoccarda all’Everton dell’amico Carlo Ancelotti. “Lo Stoccarda gioca in Bundesliga. E non escludo nulla in Bundesliga. È su una buona e promettente strada. Ancelotti? Parliamo al telefono e ci scriviamo. Conosce la mia situazione. Potrebbe finire per essere un club completamente diverso. Anche fuori dall’Inghilterra”. Di sicuro, Khedira sarebbe entusiasta di una nuova avventura, magari in un club con tanti giovani da far maturare: “Sarebbe molto divertente andare in una squadra con tanti giovani giocatori, che potrei aiutare come mentore in campo e condividere esperienze lavorative”, conclude. Dal suo eventuale addio anticipato, la Juventus risparmierebbe circa 3 milioni di euro netti, 4,5 lordi, ma il tedesco no libererebbe posti nella lista Uefa. Chi pensa che Khedira possa essere sostituito da Pogba, si sbaglia, poiché servirebbe un’altra esclusione.