Sami Khedira, centrocampista della Juventus, ha parlato oggi dal ritiro della Germania. L’ex Real Madrid, per la seconda gara consecutiva, scenderà in campo contro l’Italia con la fascia di capitano al braccio: una grande soddisfazione anche per il club bianconero, che ha creduto nella rinascita dell’ex Stoccarda. “È un grande onore essere capitano – dichiara Khedira -. E comunque siamo in tanti a poterla indossare. L’altra sera tutti abbiamo fatto meno del solito, e questo ci è costato una minor compattezza. Ogni anno parliamo delle motivazioni nelle amichevoli, non c’entra nulla. Questi test ci servono per migliorare: teniamo gli occhi aperti perché tutti vogliono sempre battere i campioni del mondo in carica. Vogliamo vincere l’Europeo, non sarà facile ma faremo di tutto. Sono sempre sfide speciali e l’Italia fa sempre grandi partite, ma non penso si culleranno su questa tradizione. L’Italia è la nostra bestia nera? I tabù sono fatti per essere infranti: magari ci scontreremo ai quarti di finale in Francia e vinciamo noi…”.\r\n\r\n
\r\nDopo una prima parte di stagione funestato dagli infortuni muscolari, Khedira è tornato a giocare con continuità e anche in nazionale si sta confermando uno dei pilastri della formazione del ct tedesco. Merito della sua tenacia, ma anche del grande lavoro di Massimiliano Allegri, dello staff atletico e di quello medico della Juventus, che lo hanno fatto letteralmente rinascere:\r\n\r\n“Mi trovo benissimo a Torino – ammette Sami – , è stato un trasferimento importante, mi sento a casa. Sapete una cosa? Il campionato italiano è molto meglio di quanto venga dipinto dalla stampa. Champions? Siamo stati eliminati dal Bayern Monaco da ingenui. Ma quella sfida ci ha fatto crescere: ha ragione Buffon, in un paio di stagioni possiamo vincere la coppa più prestigiosa… ” \r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”87989″]