Sami Khedira ha parlato a margine dell’allenamento di oggi davanti alle telecamere di Sky Sport e Premium Sport. A riposo contro il Crotone, il nazionale tedesco tornerà titolare al San Paolo contro il Napoli venerdì sera e auspica che assieme a lui ci sia anche l’attaccante Gonzalo Higuain. “Non è semplice giocare dopo un’operazione alla mano – ammette l’ex Real Madrid – ha provato ad allenarsi oggi, non so se senta dolore, bisogna chiederlo a lui, ma sta cercando di dare tutto per esserci, anche se mancano solo due giorni alla partita. Se giocherà sarà un bene per noi, altrimenti abbiamo altri ottimi attaccanti che possono sostituirlo, non so se stia bene o no, ma credo che al momento la sua presenza sia in dubbio”.
Insomma, Khedira non si sbilancia sul recupero del Pipita dopo l’operazione alla mano, ma ammette che comunque sia le prossime sfide di campionato siano di vitale importante per il prosieguo del campionato.
“Nelle prossime due di campionato – continua il tedesco – ci attendono le sfide contro Napoli e Inter, che stanno facendo entrambe molto bene e sono davanti a noi in classifica. Ovviamente – sottolinea – , abbiamo anche una partita molto importante in Champions League contro l’Olympiacos, che dovremo vincere per avere la certezza matematica del passaggio del turno. Dicembre sarà un mese chiave per noi: benché non sia decisivo per l’intera nostra stagione, sicuramente servirà per imboccare la giusta strada”.
Venerdì sera, a leggere i giornali, con il Napoli che gioca bene a calcio e la Juve di questo inizio di stagione che subisce molti gol, i partenopei partono in leggero vantaggio. Khedira non è proprio d’accordo e punta a mantenere ancora una volta la porta inviolata, dopo le buone prove contro Barcellona e Crotone.
“Il Napoli è una squadra forte e compatta – prosegue Sami – , che ha mantenuto gran parte dei propri giocatori in questi ultimi due o tre anni, e questo potrebbe essere una vantaggio per loro, ma noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra partita. Dovremo stare attenti a concedere di meno, perché ultimamente ci è capitato di concedere troppo, e di lavorare sulle soluzioni per difendere meglio come squadra. È qualcosa che non dipende soltanto dai difensori, dal portiere o dai centrocampisti, ma da tutta la squadra, e in questo dobbiamo migliorare. Dopo aver mantenuto la porta inviolata contro Barcellona e Crotone, ora dobbiamo ripartire da questa solidità per affrontare il Napoli”.
L’anno scorso, nel precedente al San Paolo di campionato, ad andare in gol per la Juve fu proprio Khedira: il tedesco metterebbe subito la firma per un’altra rete.
“È stato molto bella segnare la scorsa stagione in casa del Napoli – ammette – . L’assist di Pjanic è stato perfetto e devo dire che anche il mio tiro non è stato male. Se riuscissi a farlo anche stavolta, sarei davvero molto felice. Segnare non è il mio obiettivo principale ma cerco sempre di dare una mano alla squadra e so di poter fare anche cercando la rete quando è possibile. Se trovo spazio per inserirmi, io cerco sempre di farlo e di aiutare gli attaccanti: avere dei centrocampisti che possono segnare è senza dubbio uno dei nostri punti a favore”.
La lotta scudetto sin interseca inevitabilmente con le coppe: dopo gli azzurri, martedì i campioni d’Italia dovranno affrontare l’Olympiacos nel match che vale gli ottavi di finale, ma subito dopo ci sarà un altro big match, quello con l’Inter all’Allianz Stadium.
“Napoli-Juve sarà una sfida di alto livello tra due grandi squadre. Dobbiamo provare a vincere e speriamo di riuscirci. Al momento siamo concentrati su venerdì: so che in molti parlano della Champions League, ma il nostro obiettivo principale è innanzitutto conquistare ancora una volta lo Scudetto. Poi, dopo Napoli, avremo tre giorni per preparare la gara contro l’Olympiacos. Al momento – le parole di Khedira alle pay TV – , Napoli e Inter sono davanti a noi, mentre Roma e Lazio sono appena sotto. Ci sono cinque squadre che hanno la possibilità di vincere lo Scudetto quest’anno, ma noi dobbiamo restare concentrati sulle nostre prestazioni, sui nostri allenamenti e sulla nostra stagione. Sono sicuro al 100% che noi giocatori, lo staff, la società e i tifosi hanno tutte le carte in regola per vincere ancora, ma ciascuno dovrà svolgere al meglio il proprio compito. Noi dobbiamo vincere le partite, migliorare e raggiungere il livello delle passate stagioni, in cui abbiamo vinto sempre il campionato. È chiaro come questa stagione sia più competitiva di quelle passate, ma questo rende la Serie A più emozionante ed anche più premiante”.